STEFANO SARDO di La Feltrinelli sostiene con entusiasmo il percorso di ingresso del retail nei luoghi di viaggio (per ora hanno 7 store, numero in crescita). Racconta che per fare questo passo sono stati costretti a ridisegnare completamente il formato del loro negozio per adeguarlo al luogo e alle esigenze del nuovo target. I numeri: il solo settore travel retail vale per l’insegna 12 milioni e mezzo contro i 330 milioni del totale complessivo degli altri negozi; 8.900€. al mq, rendita più alta del 30% rispetto agli altri negozi del centro città; le dimensioni del pdv sono molto limitate e vanno dai piccoli di Fiumicino (17 mq) ai grandi di 200 mq; anche il mix di prodotti è stato studiato ad hoc con una predominanza di periodici e cartoleria/gadget e una selezione di 7.000 titoli (da 35.000 nei negozi tradizionali). Il layout, il modo di esporre, la facilità di accesso, l’offerta prodotti, sono tutti elementi che devono consentire e agevolare le decisioni veloci e l’acquisto di impulso. In questo senso hanno introdotto anche piccoli snack da asporto.
Per effetto della crisi, la maggior parte dei Retailers ha attivato come misura la contrazione dell’attività di sviluppo per concentrarsi ad aumentare la capacità produttiva della catena. È questa l’EXIT STRATEGY?
giovedì 5 novembre 2009
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