Per effetto della crisi, la maggior parte dei Retailers ha attivato come misura la contrazione dell’attività di sviluppo per concentrarsi ad aumentare la capacità produttiva della catena. È questa l’EXIT STRATEGY?

mercoledì 24 giugno 2009

RETAIL MANAGEMENT

"Retail management" di G. Strata, D. Zatta
Impostare strategie vincenti e realizzarle con successo
Prefazione di Franco Fontana Postfazione di Hermann Simon
Collana: Marketing e Vendite
ISBN 9788845314759Anno 2008

Il tema del retail è divenuto ormai la chiave del successo d’impresa in qualsiasi settore, sia del mondo business to consumer sia business to business. In questo volume Gianluca Strata e Danilo Zatta analizzano in maniera chiara e pragmatica come impostare strategie retail vincenti e implementarle con successo. Partendo dalla definizione della strategia retail percorrono tutte le fasi necessarie per formulare e mettere in opera un approccio di successo: •Quali sono le fondamenta di una strategia retail? •Come si identifica la clientela target? •Quali elementi vanno presi in considerazione nel concept di vendita? •Quali sono le principali variabili per la selezione della location? •Quali sono gli elementi fondamentali del marketing del punto vendita e come vanno declinati? •Quali sono i principali indicatori per misurare il successo di una strategia retail?Accanto a concetti teorici, una serie di casi aziendali italiani (Fiat Parts & Services, CO.Import, Feltrinelli e Benetton tra gli altri) ed esteri (tra cui Wal-Mart, Amazon, Gap, Zara, McDonald’s) aiutano a capire come gestire e indirizzare strategie di retail di successo. Un testo di riferimento realizzato con la collaborazione diretta e indiretta dei maggiori esperti in materia.

giovedì 18 giugno 2009

FRANCHISING CONGRESS 16 giugno 2009 - Gli argomenti trattati


RECOSYS ha assistito alla Quarta Conferenza Nazionale del Franchising, l'evento organizzato da ASSOFRANCHISING presso la Camera di Commercio di Milano . Durante la giornata è stato fatto il punto sul settore per conoscere le prospettive e lo stato di salute del franchising italiano.
Nonostante il periodo di crisi diffusa è emersa la crescita del settore, testimoniata dal "Rapporto sul franchising 2009" presentato dal presidente di Assofranchising Graziano Fiorelli.
Inoltre, hanno partecipato alla manifestazione i rappresentanti di altre istituzioni legate al mondo del commercio e delle maggiori catene distributive italiane ed estere, come:
ZANLARI – INDIS/UNIONCAMERE: la tendenza futura del franchising dovrà essere necessariamente quella di legarsi al territorio. Le catene, per essere competitive all’interno delle diverse realtà sociologiche ben definite, dovranno “calarsi” nel territorio, e fare integrazione col commercio locale.
Luca PELLEGRINI – IULM Milano: all’inizio l’Iper era àncora del centro commerciale; attualmente la tendenza è verso una lenta rivalutazione a favore dei centri urbani. La Regione Lombardia ha istituito i D.U.C. Distretti Urbani del Commercio dei veri e propri “CENTRI NATURALI”
FINATO – REGIONE LOMBARDIA: la Regione Lombardia ha deciso di implementare la propria politica territoriale e commerciale, incominciando un percorso di integrazione tra Centro Commerciale Naturale e CC Artificiale. In quest'ambito è stato realizzato il primo bando che vede ora i suoi primi frutti; infatti con un finanziamento totale di €.20.000,00 ai 109 comuni richiedenti si sono realizzati €.64.000,00 di investimento totale e, quindi di giro d’affari. Il secondo bando scadrà a fine luglio.
ANNUNZIATA – INTICOM SPA marchio YAMAMAY: ad oggi 547 punti vendita in franchising in Italia + 60 all’estero. Il marchio YAMAMAY è partito sviluppandosi all’interno dei centri commerciali per poi spingersi nei centri storici e urbani. Per entrambe queste strategie di sviluppo, le difficoltà sono e restano due: prezzi di affitto troppo alti nei centri urbani; indisponibilità di posti in quei centri commerciali con un vissuto e che garantiscono notorietà.
BARBIERI - MC DONALD’S: con i suoi 382 ristoranti in Italia, la strategia di espansione di McDonald’s consisterà nella formula del "Drive In" poiché più flessibile con gli orari consentendo maggior fatturato.
MAFFIOLI - PROMOS SRL: 16 centri outlet in nord Italia, per un totale di 400.000 metri di GLA. Contenitori per piccoli negozi e formule di ristorazione. Lo sviluppo intrapreso coinvolgerà il sud (Campania, Abruzzo e Sicilia). Il successo della formula outlet, ormai ben lontana dell’idea di “spaccio”, sta nel fatto di consentire la diffusione dei brands più lussuosi anche ai livelli più bassi; infatti, anche Giorgio Armani ha dovuto cedere alle insistenze di Mcarthurglen.
PICCIONE: nuovo evento fieristico/congressuale che coinvolgerà il Sud Italia nell’orientamento al franchising. La prima edizione della manifestazione si svolgerà nel marzo 2010 presso la Fiera del Levante di Bari e coinvolgerà i paesi del Mediterraneo e altri partner come Ministeri, OCSE, Commissione Europea…

lunedì 8 giugno 2009

RECOSYS - Newsletter Giugno 2009

Anno 1 . Numero 3
Contenuti: Modello SEM - RECOSYS su MARK UP di Giugno'09 - Votazioni su ReCoSysBLOG

mercoledì 3 giugno 2009

RECOSYS su MARK UP di Giugno'09

Prosegue la collaborazione tra RECOSYS e MARK UP, questa volta analizzando il format IPERMERCATO.
Nell'articolo di giugno '09, a pagina 52 e seguente, Natale Mainieri e Patrick Fontana parlano della crisi dell’Ipermercato che non sta nel format ma nella sua attuale espressione.
Il suo ruolo non è quello di creare occasioni di acquisto, come fa lo specializzato, ma di enfatizzarle nel momento in cui il cliente esprime il proprio bisogno. Significa dover lavorare su stagionalità e microstagionalità attivando, solo sotto tale luce, la leva promozionale e garantendo, sul resto dell’assortimento, convenienza assoluta.
Con tali meccanismi, l’offerta merceologica si declina in logica di gamma/bisogno, eliminando inutili complessità dovute a numeriche di referenze sproporzionate rispetto alle reali necessità del cliente.





Cos'è il Modello SEM (Site Evaluation Model) ReCoSys©

Strumento efficiente ed efficace per conoscere il potenziale fatturato di un punto vendita e la sua sostenibilità in termini di investimenti economici
Da più di 7 anni, RECOSYS supporta moltissime insegne del mondo della distribuzione nelle attività di sviluppo della rete di vendita sull’intero territorio nazionale.
S.E.M. Site Evaluation Model, il Modello previsionale RECOSYS, individuando la potenzialità di un sito commerciale in termini di cifra affari, si è rivelato strumento insostituibile nei processi decisionali legati alle aperture di nuovi punti vendita. É apprezzato per la sua efficienza nella fase esplorativa di ricerca di nuove locations ed efficacia nelle fasi di start-up per l’apertura di nuovi punti vendita.

La congiuntura economica in corso ha imposto una fase di “riflessione” circa lo sviluppo numerico delle catene e molte insegne, anche quelle che erano state meno dinamiche, stanno ri-analizzando i livelli di efficienza e attrattività delle proprie strutture commerciali esistenti. È in atto, da parte dei retailers, un’attenta ricerca di miglioramento della resa per metro quadro di superficie di vendita attraverso due ambiti di intervento: marketing dell’offerta per mantenere ed attrarre flussi di clientela e razionalizzazione strutturale laddove le sole leve commerciali risultano insufficienti alla crescita delle performances (remodelling, ampliamenti/riduzioni di superficie, cambi di format, dismissioni).
I piani di intervento in tal senso devono prendere avvio ed evolversi partendo da valutazioni economiche, commerciali e territoriali, che analizzino con precisione il rapporto tra performance effettiva (realizzata) e performance potenziale (realizzabile) e cioè fatturato e resa a metro quadro reali vs. potenzialità attrattiva residua e accessibile nel bacino territoriale di riferimento della singola struttura di vendita.
Chi conosce il Modello S.E.M. Recosys, e ha avuto modo di utilizzarlo, sa come le sue capacità di valutare i fenomeni attrattivi in un determinato contesto distributivo consentono di effettuare processi di opprtunity analysis estremamente precisi ed efficaci. Gli output di tali processi si rivelano funzionali a supportare operativamente il management in scelte economiche e finanziarie, spesso difficili, organizzativamente complesse e a volte “vischiose”, circa il mantenimento, il potenziamento o, in casi estremi, la dismissione, di punti vendita della catena.


>Per comprendere funzionalità e utilizzi del Modello clicca sui documenti sottostanti: