Per effetto della crisi, la maggior parte dei Retailers ha attivato come misura la contrazione dell’attività di sviluppo per concentrarsi ad aumentare la capacità produttiva della catena. È questa l’EXIT STRATEGY?

lunedì 19 ottobre 2009

UN PROFESSIONISTA “MISTERIOSO” NEL PUNTO VENDITA

Oggi le aziende del mondo della distribuzione sono sempre più orientate a ricercare l’efficienza della propria catena, piuttosto che a promuoverne lo sviluppo.
Infatti, sempre più retailers richiedono l’utilizzo dello strumento di ricerca del Mystery Shopping, perché avvertono la necessità di essere “fisicamente” presenti nel luogo dove avviene il contatto diretto con il cliente, dove si attiva (o disattiva), la relazione.
Questo tipo di monitoraggio permette di rilevare con oggettività ciò che accade nei propri punti vendita e in qualunque altro “luogo commerciale”.
Cresce quindi l’attenzione al cliente da parte delle insegne più sensibili.
La simulazione di acquisto avviene ad opera di professionisti specializzati che, di volta in volta, entrano nel ruolo loro assegnato e distinto per età, sesso, cultura, status …
L’indagine può essere continuativa e finalizzata alla comprensione dei punti di forza e di debolezza della propria catena. In ottica di emancipazione, può costituire anche la base di studi più approfonditi sul cliente integrandosi in un percorso di analisi strutturato per individuare la migliore strategia legata al posizionamento attraverso i fattori che intervengono sull’immagine, i servizi e il vissuto del luogo “negozio”.
Quali sono i luoghi commerciali in cui si può effettuare il Mystery Shopping?
Tutti i punti vendita di beni di largo consumo e/o durevoli, centri di assistenza post-vendita, luoghi di erogazione di un servizio e, genericamente, in tutti i luoghi di incontro con il pubblico.
Quali sono sinteticamente gli obiettivi del Mystery Shopping?
  • Prendere coscienza di ciò che accade realmente, nella rete, nel rapporto con i clienti (senza preconcetti aziendali)
  • Impostare e condividere la strategia di comunicazione ed i conseguenti sistemi di incentivi alla rete
  • Individuare azioni per migliorare l’approccio commerciale della rete, coerenti con quanto centralmente deciso
  • Verificare la rispondenza dei comportamenti della rete agli standard decisi dalla società
  • Creare la base per studi sul cliente orientati alla migliore strategia legata al posizionamento

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