Per effetto della crisi, la maggior parte dei Retailers ha attivato come misura la contrazione dell’attività di sviluppo per concentrarsi ad aumentare la capacità produttiva della catena. È questa l’EXIT STRATEGY?

lunedì 19 ottobre 2009

SIAMO POVERI O NO? UN VIAGGIO NEI DATI DELL’ISAE SULLA “POVERTÀ SOGGETTIVA”. Il nostro parere. Dalla parte del DISCOUNT

Dal nostro punto di vista, si assiste attualmente in Italia al danneggiamento della capacità attrattiva e di affidamento di alcuni formati, creduti consolidati, come il Supermercato o l’Ipermercato, a causa della scarsa attenzione allo studio della destinazione d’uso del singolo negozio ma, soprattutto al cliente.
Chi ci guadagna è il Discount, che gode di una condizione attrattiva favorevole alimentata dalla congiuntura economica, facilitando, nell’area del rapporto costo/beneficio per il cliente, la propria crescita nel mercato a discapito di Super e Iper.
La battaglia attrattiva in atto nella GDO/DO si concentra su alcune aree chiave di conflitto che evidenziano: Format in ATTACCO - aggressori Format in DIFESA - aggrediti
Il discount in Italia si trova ormai fuori dalla sua fase di lancio e non è ancora entrato in quella di maturità. Vive un momento favorevole in cui gli si rivolgono sia le famiglie “oggettivamente” meno abbienti, sia quelle che pur avendo maggiore disponibilità di reddito ritengono di doverlo ottimizzare, dando soddisfazione al “value for money” e ricercando il low cost.

…questo sarà l’argomento del prossimo numero di Mark Up in uscita a Novembre.

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia il tuo commento