Nelle pagine 38 e 39, il protagonista è il Superstore.
Natale Mainieri e Patrick Fontana lo definiscono come una formula distributiva che piace.
Format di primario interesse per i consumatori, capace di sedurre anche i retailer, il superstore pare aver declinato al meglio il principio di Michael Porter (un’impresa si differenzia dai suoi concorrenti quando fornisce qualcosa di unico, che abbia valore per i suoi acquirenti al di là della semplice offerta di un prezzo basso) per rendersi diverso dal modello di origine: il supermercato.
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